sabato 18 luglio 2015

Vi racconto una storia: Rinascita - Angela Martelli (Parte 2)


CONCORSO VI RACCONTO UNA STORIA
AUTORE/AUTRICE: A. MARTELLI
TITOLO: RINASCITA

La signora porta in tavola dei dolcetti e del liquore di rosa canina.
L’uomo tatuato prende la bottiglia e versa il liquore ai ragazzi, poi si rivolge a Marisa: “Oggi mi hai
chiesto se ero marinaio; ora vi voglio raccontare la storia di questo tatuaggio. Mi chiamo Albert e come
sapete sono tedesco e sono un chimico. Appena laureato mi offrirono un lavoro in una fabbrica di armi.
Si guadagnava molto bene e in breve tempo entrai a far parte dello staff dirigenziale; una posizione
molto ambita ed io ne ero orgoglioso. Poi un maledetto giorno il telegiornale trasmise una tragica
notizia: Fabris, il mio migliore amico, un fotografo, era andato nelle zone di guerra per un reportage.
Una mina finita sotto i suoi piedi lo dilaniò … era una mina prodotta dalla mia fabbrica!
Potete immaginare il dramma; anch’io mi sentii dilaniato nel cuore, nella coscienza, nella mente e
nell’anima. Un dolore che non riuscirò mai a descrivere, perché sembrava incendiare ogni lembo della
mia pelle. Davanti alla bara di Fabris mi inginocchiai e gli promisi che non avrei messo mai più piede
in quella maledetta fabbrica ...”
Tirò un grosso sospiro e continuò.




“Ma non volevo neanche più vivere in quella nazione; insieme a Fabris era morta anche una parte di
me. L’idea di trasferirci qui è stata di mia moglie; lei conosce questi posti perché da bambina veniva
spesso in Toscana con i suoi genitori. Ci siamo messi alla ricerca e alla fine abbiamo trovato questo
posto. Lei mi ha aiutato molto e ha fatto sì che riprendessi questo affascinante quanto difficile cammino
della vita, ed è per questo che ho voluto farmi tatuare la rosa dei venti sul cuore … perché mai più
possa sbagliare rotta su questo mare della vita; desidero che i venti mi spingano verso scelte di
speranza. Voglio vivere con i prodotti della natura e scoprire quante risorse ci sono in essa e poi
accogliere chi ha bisogno di fare una sosta per fare una revisione della vita per poi ripartire e continuare
il suo viaggio con un bagaglio ricco di valori, ma quei valori veri, considerare il denaro un mezzo, ma
mai l’obiettivo primario per la propria felicità … mai e poi mai! Voi ragazzi siete giovani, non potete
certo cambiare il mondo, ma il cuore, quello sì.”
Cala il silenzio, nessuno ha più voglia di parlare e uno ad uno si scambiano la buona notte e decidono
per l’indomani; tutti sono d’accordo per le terme di Saturnia.
Marisa non ha voglia di dormire e si sdraia nell’amaca. I due cagnolini giocano rincorrendosi nel
giardino. Lei assorta in mille pensieri guarda il cielo. A quella vista il cuore le sussulta: “Non ho mai
visto un cielo così stellato”.
Il canto dei grilli ed il gracidare delle rane le procurano uno stato di pace, tanto da farla addormentare.
All’alba si sveglia nell’amaca con ai piedi i due cuccioli che dormivano beatamente. “E’ incredibile, ho
dormito all’aperto e per di più con due cagnolini”. Il suo pensiero va a Claudio e si sente in colpa per
averlo abbandonato così.




Lo chiama al telefono: “Buongiorno amore …”.
“Cosa vuoi adesso … e non prendermi in giro”.
“Ascoltami Claudio, perdonami; mi sono comportata malissimo, ma credo che certe cose non accadano
per caso. Questo luogo di pace mi ha fatto riflettere sui valori che contano veramente nel viaggio della
vita. Ho conosciuto persone straordinarie, che hanno fatto vibrare le corde della mia anima. Se riesci a
perdonarmi ti aspetto qui. Porta anche Orazio".
“Uhm, sei davvero cambiata … non l’hai mai chiamato con il suo nome …” la interrompe Claudio.
“Si hai ragione, la crisalide si sta trasformando il farfalla, ma io voglio volare insieme a te … ti aspetto
amore.”




PER VOTARE IL RACCONTO, OCCORRE METTERE MI PIACE ALLA RELATIVA FOTO, NEGLI ALBUM DELLE PAGINE FACEBOOK DI "SMARTLIFE" E  "L'AMORE PER I LIBRI". OGNI UTENTE PUO' INSERIRE FINO A DUE VOTI (SI RICORDA CHE VERRANNO CONSIDERATE SOLO LE PREFERENZE DEGLI ISCRITTI ALLE PAGINE).

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