lunedì 18 maggio 2015

Travel & World: Il Sacro Bosco di Bomarzo. Tra mostri, ninfe, divinità e...magia!


Oggi vi mostreremo un luogo che ha veramente qualcosa di magico al suo interno. Una sorta di "scatola delle meraviglie", che una volta aperta catturerà il visitatore con i legacci del suo fascino.



Ci troviamo nel viterbese, a Bomarzo precisamente. Bomarzo è un paesino che conta meno di 2.000 abitanti e dista dal capoluogo di provincia solamente 18 Km. All'interno del centro storico è situato il famoso Palazzo Orsini, una struttura articolata che domina l'intero paese. Ma questo articolo non parlerà di questo. L'attrazione più interessante di questo ridente comune è infatti un'altra, ed è situata appena fuori l'agglomerato urbano. Stiamo parlando ovviamente del "Sacro Bosco", noto anche come "Parco dei Mostri".

Il "Sacro Bosco" è un misterioso giardino cinquecentesco delle Meraviglie, progettato dal principe Vicino Orsini (dopo la morte della moglie), e dall'architeto Pirro Ligorio.
Il complesso è unico nel mondo. Infatti nella sua costruzione, l'eccentrico principe fu spinto dal desiderio di "stupire" letteralmente il visitatore. A questo scopo decise di ornare tutta l'area con statue scolpite nella roccia locale (peperino) raffiguranti figure enigmatiche e bizzarre. 

Il parco non segue le convenzioni dell'epoca; non è progettato secondo criteri geometrici-razionali o di prospettiva, e presenta invece una soluzione irregolare.

Le statue che affiorano nell'area costituiscono dei veri e propri enigmi: il criterio iconologico utilizzato sfugge anche ai celebri studiosi contemporanei. Di notevole impatto è la "Casa pendente" edificata all'interno del parco, un edificio fabbricato con pavimenti non paralleli al suolo, che provoca a chi visita l'interno un vero e proprio senso di confusione.

Dopo la morte del principe Orsini, il parco venne dimenticato e restò in condizioni di abbandono fino alla seconda metà del secolo scorso, quando venne riscoperto e restaurato.

Il Sacro Bosco offre il meglio nei giorni meno affollati, quando il suo fascino non viene per nulla affievolito dalla calca e dalla confusione. Sembrerà di essere dentro un canto di ambientazione bucolica-pastorale, e di avere a che fare realmente con ninfe, satiri e pastorelli.

Segue una galleria fotografica del posto: abbiamo incluso poche foto, con lo scopo di non rovinare la sorpresa a chi fosse interessato a visitare questa attrazione.

Galleria Fotografica:










Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale: Sacro Bosco

Il biglietto d'ingresso costa 10 euro. Sono previsti sconti per gruppi organizzati sopra un certo volume.


LF

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