Google riesce sempre a stupire con i suoi progetti, e questo non è da meno; infatti la peculiarità dell'offerta è che quella di Google si basa soltanto sui consumi effettivi. Inoltre la "rete" utilizzata non è sempre la stessa, ma potrebbe cambiare da luogo a luogo in base alla potenza del segnale (potrebbe capitare addirittura di agganciarsi a reti wi-fi!).
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Google Campus, Montain View |
Per ora gli unici a beneficiarne saranno gli utenti americani in possesso del google-phone Nexus 6, grazie alla sua proverbiale velocità hardware nel cambio da un operatore ad un altro.
Ma entriamo nello specifico.
Il progetto (chiamato "Project Fi"), prevede un servizio che si appoggia su reti non di proprietà (precisamente di Sprint e T-Mobile), per garantire il miglior servizio possibile. Lo smartphone infatti cambierà operatore automaticamente se in un preciso luogo, un segnale sarà più potente di un altro.
Anche per quanto riguarda i piani tariffari google sperimenta una nuova via: il pagamento a consumo. Significa che se ad esempio un piano tariffario prevede 2 Gb di consumo internet, nel caso in cui l'utente ne andrà ad utilizzare di meno, big-G provvederà al rimborso del restante.
Offerte molto convenienti come questa, in un futuro potrebbero contribuire a far abbassare di qualche euro le esorbitanti fee italiane...
Le tariffe negli Usa si aggirano intorno ai 20 $ per le opzioni base, più 10 $ aggiuntivi per ogni gigabyte di internet speso; invece per ogni chiamata e sms si parla di 20 centesimi in più. Prezzi non proprio econimici, ma analizzando a fondo la spesa media mensile di un americano per la telefonia, possiamo osservare che solitamente ci troviamo a quota 28 $. Ecco quindi che l'offerta Google diventa molto conveniente; è facile comprendere che in Italia i prezzi non saranno di certo questi...
Quando google ha presentato il progetto, ha parlato di operatore virtuale: significa che verranno eliminate le schede fisiche e che si avrà il proprio numero di telefono salvato su un cloud, accessibile da tutti i devices in grado di utilizzare Google Hangouts.
Noi di Smartlife, sempre in cerca di novità convenienti per la vita di tutti i giorni, siamo curiosi di capire come sarà trasposta questa offerta in italia.
Tra l'altro riteniamo Google un esempio da seguire per molte delle aziende nostrane... E non ci riferiamo allo specifico settore (è arcinoto come il bel paese sia indietro anni luce nell'ambito dell'hi-tec), ma della strategia seguita dalla nascita, fino ad arrivare ai livelli contemporanei.
DP
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